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Recentemente, un gran numero di studi scientifici ha dimostrato i benefici del consumo di vitamina D. Questa sostanza è correlata alla salute di ossa, cuore, muscoli e molte altre parti del corpo.

Ma raggiungere livelli adeguati della sostanza non è uno dei compiti più facili.

Come si misura la vitamina D?

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Esistono due modi per ottenere le quantità raccomandate di vitamina D: dal sole e dal cibo, ma non sempre è possibile misurare se si raggiungono livelli adeguati.

Uno degli ultimi sviluppi per aiutare in questo compito sono le app per telefoni cellulari, ma ci si può fidare di tali dispositivi? Con questo in mente, i ricercatori dell'Università di Guelph (Canada) hanno analizzato l'efficacia dell'app "Vitamin D Calculator".

Per fare ciò, hanno chiesto a 25 persone di età compresa tra i 18 e i 25 anni di utilizzare l'app per tre giorni.

Sono stati registrati il consumo di alimenti contenenti vitamina D, il numero di ore trascorse al sole e l'assunzione di integratori di calcio e vitamina D. Lo stesso record è stato fatto oralmente ai ricercatori.

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Alla fine dell'esperimento, entrambe le stime hanno raggiunto un risultato simile, dimostrando che l'app è uno strumento efficace per stimolare e controllare l'assunzione e la produzione di vitamina D nel corpo umano.

Tuttavia, il consumo di vitamina D all'interno delle raccomandazioni non garantisce che i livelli della sostanza siano adeguati nel corpo. Per questo, l'ideale è consultare un medico e sottoporsi a esami periodici.

Applicazione per misurare la vitamina D

L'app "Vitamin D Calculator" è disponibile per iPhone e altri dispositivi Apple, basta scaricarla dall'App Store. Per usarlo, devi inserire i tuoi dati personali e il tipo di pelle e registrare i tuoi pasti giornalieri, il tempo di esposizione al sole e l'assunzione di integratori di vitamina D. Alla fine, mostra qual era il tuo tasso giornaliero di vitamina D.

Fonti di vitamina D

Tra 80% e 90% di vitamina D circolante si ottiene attraverso l'esposizione al sole.

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Perché il lux solare trasformi il calciferolo presente nel corpo in vitamina D, bastano 20 minuti con braccia e gambe esposte al sole senza protezione solare. Anche alimenti come sardine, tonno, salmone, formaggio cheddar, uova e manzo possono fornire vitamina D.

Le due fonti di vitamina D generano discussioni mediche, se da un lato alcune delle fonti alimentari di vitamina D sono grasse, dall'altro l'esposizione al sole senza protezione solare è controindicata dalle istituzioni dermatologiche, come la Society of Dermatology (SBD ), a causa del rischio di sviluppare il cancro della pelle.

Altre opzioni includono integratori di vitamina D, che dovrebbero essere consumati con una guida professionale, e alimenti fortificati con vitamina D, come alcuni tipi di latte e cereali per la colazione.

Quanta vitamina D dovrei assumere al giorno?
La quantità di vitamina D che dovrebbe essere consumata giornalmente è di 400 UI (Unità Internazionali), l'equivalente di 10 microgrammi o 0,01 milligrammi. Sembra piccolo, ma anche la quantità di vitamina D nel cibo è piccola.

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